Un giornale australiano chiama al rafforzamento delle relazioni con il Marocco
28/12/2010
Il giornale australiano " The Australian" ha ritenuto che il Marocco sia il paese più importante nella regione dell'Africa del nord, con la quale Australia deve migliorare le sue relazioni politiche ed economiche.
L'articolo pubblicato dal giornale, indica che il Marocco è confrontato al movimento separatista Polisario, che è sostenuto dall'Algeria.
Questo movimento è anche compromesso con l'organizzazione terroristica Al Qaida, ricorda - l'autore di questo articolo.
Questo, in tenuto conto che il Marocco è considerato come uno dei principali paesi che lottano contro il terrorismo in coordinamento stretto con l'Unione europea e gli Stati Uniti.
In ciò che segue la traduzione integrale dell'articolo di " The Australian" : Hanno appena visitato due paesi che sostengono pubblicamente e con coraggio la candidatura australiana per occupare una sede non permanente al Consiglio di sicurezza. Sono Israele ed il Marocco.
Il sostegno di Israele è una cosa comprensibile. L'Australia è molto amica con Israele, mentre il caso del Marocco è probabilmente più sorprendente.
Questo che è notevole, è che l'Australia non ha un'ambasciata in questo paese, mentre il Marocco ha un'ambasciata a Canberra.
L'unica ambasciata dell'Australia in Africa del nord si trova al Cairo. Mentre c'è un grande numero di paesi africani del nord che hanno le loro ambasciate a Canberra: il Marocco, l'Algeria, la Siria e la Libia.
Fra questi paesi, il Marocco è in gran parte il paese più attraente e più importante.
L'Australia ha nominato il suo ambasciatore a Parigi, ambasciatore nella capitale marocchina, Rabat.
È la prova dell'importanza di questo paese per gli interessi nazionali dell'Australia.
È inizialmente, un esempio su ciò, in questo caso, una visita che è durato molti giorni, effettuata da una delegazione australiana composta da sei dei grandi uomini politici dell'Unione, di uomini di affari ed un certo numero di giornalisti.
Hanno incontrato grandi dirigenti politici marocchini, ministri, alcuni consiglieri del re, uomini degli affari ed i responsabili regionali.
I Mass media audiovisivi e scritti hanno effettuato numerose interviste con gli uomini politici australiani.
La loro presenza ha avuto il più grande effetto, mai constatato da anni in Marocco.
È probabile, che costituiscono la più grande le delegazioni del suo tipo ad avere effettuato una visita al Marocco.
Ciò nonostante, l'ambasciata australiana a Parigi per niente non è intervenuta nella loro visita.
Nulla è stato fatto per il coordinamento o l'integrazione di un approccio australiano che si tiene.
E questo riflette purtroppo, un arretramento pietoso, al livello della situazione e delle risorse del ministero degli esteri e del commercio, che non ha ottenuto alcun aumento da parte dell'attuale governo Howard.
Non esistono diversi paesi della nostra dimensione e con le stesse ricchezze che possediamo, con questa rappresentazione diplomatica pietosa.
Mentre il Marocco, e rappresenta soltanto una parte molto piccola delle nostre risorse, dispone di una rappresentazione diplomatica molto più ampia di quella dell'Australia.
A proposito, questa situazione fa perdere, in modo irrisorio, la loro importanza alle nostre rivendicazioni in questioni che interessa il mondo, come il processo di pace in Medio Oriente, la non profilerazione nucleare, le relazioni tra l'islam e l'occidente.
Ed è probabilmente, là, una delle numerose cause che mettono in fallimento la nostra azione per ottenere una sede al Consiglio di sicurezza. È difficile convincere un paese che prendi seriamente i suoi interessi ed i suoi punti di vista se non lo preoccupi di aprire un'ambasciata nella sua capitale.
È un difetto ridicolo che commette l'Australia e che riflette la disfunzione che falsa le sue priorità.
Disponiamo di un bilancio enorme in miliardi di dollari per l'aiuto esterno.
Una parte importante di ciò e dopo essersi evaporata, da un lungo periodo, delle mani australiane, è inevitabilmente spesa in attività di corruzione, in consultazioni ed in politiche controproducenti.
È per ciò, che è necessario orientare di nuovo una parte di questo denaro verso la creazione di nuove ambasciate e consolati. Questo tipo di iniziative beneficia all'economia dei paesi interessati. Vogliamo aiutare numero di loro, come il Marocco.
Questi ambasciate e consolati, attraverso il loro incoraggiamento del commercio, e in primo luogo il consolidamento dei legami politici ed i diritti dell'uomo su un piano più ampio con l'Australia, avranno anche effetti benefici e più differenziati.
Se ci preoccupiamo di fornire il massimo di sforzi per accordare aiuto, ma anche migliorare la nostra influenza e servire i nostri interessi con il massimo d'efficienza, sono ciò che dobbiamo fare.
Molto una cattiva dinamica si è resa nel settore della diplomazia australiana, durante il decennio e mezzo scorso.
Tutto si è imperniato sulle manifestazioni personali e la copertura mediatica del Presidente del Consiglio dei Ministri e ministro degli esteri, come se la politica esterna coerente abbia altre espressioni soltanto questa.
La nostra negligenza ridicola riguardo al Marocco, è un'espressione chiara della recessione della politica estera australiana, a prescindere dai nostri interessi fondamentali classici in America settentrionale, in Asia ed in Europa (anche se notiamo grandi breccie in queste regioni).
La relazione del Marocco con l'occidente è fondata sull'amicizia, sulla moderazione. Ed il Marocco coopera in modo stretto nel settore della sicurezza con gli Stati Uniti e l'Unione europea. Molti anni fa, un numero molto ridotto di attentò terroristi ha avuto luogo a Casablanca.
L'organizzazione Al Qaida in Magreb arabo ha tentato di introdursi in Marocco, senza grande successo.
Il governo di Rabat tratta con un movimento separatista etnico scomposto al Sahara occidentale, diretto dal fronte Polisario, sostenuto dall'Algeria e che ha legami con l'organizzazione Al Qaida.
Il Marocco, contrariamente alla maggior parte dei suoi vicini, non dispone di riserve petrolifere, anche se è molto probabile che dispone di petrolio.
È per ciò che le società d'indagine australiane si interessano all'indagine là-bas.
Il Marocco ha potuto superare la crisi finanziaria mondiale in modo relativamente adatto, segnando una crescita economica annuale del 4%.
Ma, come la maggior parte dei paesi del mondo arabo, ha medie di natalità elevate, una percentuale di giovane molto grande ed un bisogno immenso di nuove possibilità di lavoro.
Un tasso di crescita del 4% non è molto cattivo, ma il Marocco ha bisogno di un tasso più elevato per riassorbire tutti i nuovi arrivi su il mercato del lavoro, tutti gli anni.
Il mercato marocchino è un mercato incoraggiante e richiedente d'investimenti esteri e le grandi città che ho visitato, Casablanca e Rabat, sono generalmente molto proprio ed organizzate, le loro vie sono rassicurate.
Il Marocco è fiero non di avere perseguitato la sua minoranza ebrea, che viveva sulle sue terre durante la seconda guerra mondiale. Ed è fiero di avere una Comunità marocchina ebrea attiva.
Dopo tutto ciò che è stato detto, se l'Australia dovesse sviluppare le sue relazioni economiche e politiche con un paese in Africa del nord, è con il Marocco.
Potremo avere la notizia di molte cose sull'islam del Medio Oriente, del Marocco.
E con certezza, ci sono settori dove l'ingegneria nazionale può apportare un contributo costruttivo alle risorse del Marocco.
Ma, noi in questo settore, come lo siamo nella maggior parte dei settori, disattenti, repus e felici delle nostre ricchezze minerarie, senza preoccuparle di riformare la nostra situazione.
Sembriamo stessi come non stante preoccupati di storia, per sé.
È sul Marocco, che generalmente, della stupidità.
Non possiamo preoccuparsi della storia, ma la storia, si preoccupa di noi.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
http://www.corcas.com/
Il portale del Sahara occidentale:
http://www.sahara-online.net/
Il portale della cultura hassani:
http://www.sahara-culture.com/
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
http://www.sahara-developpement.com/
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
http://www.sahara-social.com/
Il portale delle città del sahara occidentale:
http://www.sahara-villes.com/
mercoledì 29 dicembre 2010
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